mercoledì 5 gennaio 2011

Individuato il gene responsabile del neuroblastoma

Individuato da un team di studiosi internazionali, il gene LM01: una delle cause del neuroblastoma, una malattia che in Italia ogni anno colpisce decine di bambini con meno di sedici anni di età. Alla ricerca internazionale, pubblicata su Nature e diretta dal professor John Maris del Children Hospital of Philadelphia, ha preso parte anche l'Istituto di ricerca Ceinge - Biotecnologie avanzate di Napoli. Hanno partecipato allo studio il professor Achille Iolascon (ordinario alla Università Federico II) e il dottor Mario Capasso (biologo ricercatore).
Lo studio è stato finanziato dall'associazione Open, una onlus fondata da genitori, medici e ricercatori impegnati nel campo della oncologia pediatrica.


Pubblicato su Nature, lo studio ha preso in esame il dna di 2.251 pazienti con neuroblastoma e 6.097 persone sane per un totale di 550.000 varianti genetiche catalogate. Il lavoro ha evidenziato il legame tra il neuroblastoma ed il gene LMO1, le cui alterazioni lo rendono uno degli oncogeni genetici responsabili dell'insorgenza del neuroblastoma nelle sue forme più aggressive.

Il gene LM01, in stato di alterazione, scatena l'insorgenza del neuroblastoma. Una volta individuato il gene la comunità scientifica ha un target su cui lavorare. L'obiettivo più vicino è la definizione di nuovi test molecolari per diagnosticare la predisposizione ad ammalarsi. Nuovi studi farmacologici potranno essere effettuati per sfruttare la scoperta e sviluppare terapie mirate a spegnere l'attività di questo gene mediante l'uso di specifici inibitori.

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